Sappiamo che esistono ben poche cose più irritanti di un cuoio capelluto irritato -- e comprenderne la causa può essere un vero e proprio grattacapo. Ma non disperare: esistono modi facili e naturali per sbarazzarsi del prurito.
Anche se potrebbe essere difficile resistere all'istinto di grattarsi, la buona notizia è che una cute pruriginosa è un qualcosa di cui non preoccuparsi troppo; anzi, è una condizione molto comune, e può spesso peggiorare nei mesi invernali (1).
Dagli shampoo sintetici all'eczema, abbiamo completato questa utile lista per aiutarti a individuare le cause e i migliori trattamenti al prurito del cuoio capelluto.
Quali sono le cause di una cute irritata?
Ma non sono solo i solfati ad irritare: i conservanti, le fragranze artificiali, i PEG e il sale possono tutti contribuire alla sensibilizzazione della pelle. Sono tutti comunemente trovati negli shampoo più commerciali. I depositi di prodotti sulla cute possono anche essere parte del problema, infatti ingredienti quali il silicone (spesso trovato nei balsami, negli shampoo e in prodotti per lo styling) si accumulano nel cuoio capelluto e ostruiscono i follicoli dei capelli. Questo deposito può contribuire a capelli spenti ed indeboliti, e ad una potenziale perdita di capelli.
Ma allora come si fa a capire se i prodotti per capelli sono la causa della cute irritata della testa?
Una semplice scelta, passare agli shampoo biologici, dovrebbe aiutare:
Utilizza il tuo nuovo sciampo anti prurito per almeno un paio di settimane per potergli dare la possibilità di cambiare per il meglio i tuoi capelli. Questo periodo di prova darà al tuo cuoio capelluto il tempo di abituarsi e di eliminare gli eventuali depositi delle precedenti formulazioni.
Se dopo un paio di settimane sentirai la tua pelle più sollevata dal prurito, saprai con certezza che a causarlo sono stati gli ingredienti chimici sintetici dei tuoi precedenti prodotti. Se così non fosse, leggi quali sono le altre possibili cause della tua irritazione:
1. Forfora
La forfora può essere un’altra ragione per una cute irritata. Se hai capelli grassi, con pelle secca come la forfora, è probabile che l’origine del problema sia un’infezione da funghi o da lieviti. Gli shampoo convenzionali antiforfora tendono ad avere formulazioni aggressive e agenti chimici anti fungini, i quali possono causare spiacevoli effetti non desiderati al cuoio capelluto.
La prima cosa che ti suggeriamo se vuoi liberarti dalla forfora, è di testare l’olio di tea tree. Molti studi ad oggi hanno ormai appurato le potenti proprietà anti fungine dell’olio di tea tree ed il suo trattamento efficace della forfora.
Ciò che ti consigliamo di fare è comprare l’olio biologico di tea tree e aggiungerne alcune gocce al tuo sciampo, oppure provare il nostro Tea Tree Shampoo, che contiene una combinazione di ingredienti a base di erbe specificamente studiati per chi soffre di problemi alla cute della testa. Utilizzare uno shampoo delicato, con poca schiuma, detergerà bene i tuoi capelli e aiuterà la produzione equilibrata del sebo, senza stimolare una cute già irritata a produrre più depositi di forfora. Cerca di estendere il periodo di lavaggio dei capelli ogni 3-4 giorni, e se necessario, rinfrescali con un sano risciacquo alle erbe.
2. Eczema e psoriasi del cuoio capelluto
Nel caso della psoriasi del cuoio capelluto, potresti notare di avere macchie secche e arrossate sotto ad altre di bianche, di cui puoi leggere più nel dettaglio qui. Questa non è una condizione curabile della pelle, ma può essere gestita senza troppi problemi. Nel caso dell’eczema del cuoi capelluto, invece, la pelle è spesso rossa ed infiammata, ma non è sempre coperta di “scagliette” bianche. Entrambe le condizioni possono peggiorare in inverno. Se non ne sei sicuro, consulta un medico dermatologo che potrà indirizzarti verso la diagnosi più corretta.
In ogni caso, ti raccomandiamo di trattare la tua cute con una dose extra di attenzioni, tra prodotti ad hoc e uno stile di vita più sano e consapevole. Dato che sia la psoriasi sia l’eczema possono essere pesantemente influenzate da ciò che mangi, una dieta per l'eczema può davvero fare al caso tuo. Inoltre, puoi consultare la nostra pagina coi nostri consigli per l'eczema.
I nostri shampoo si basano su una detersione gentile e delicate che non priverà i capelli dei loro oli naturali. Due dei principali e più importanti ingredienti sono l’aloe vera e l’olio di cocco, entrambi conosciuti per la incredibile quantità di proprietà benefiche che possiedono, tra le quali l’essere lenitivi e nutrienti.
3. Stress
Lo stress ha un impatto incredibile sul nostro corpo, incluso il farti venire il prurito alla testa! Tuttavia, liberarsi dallo stress è facile a dirsi, meno a farsi. Cerca di trovare del tempo libero per fare ciò che ti rilassa davvero, che sia l’esercizio, la meditazione o passare del tempo all’aria aperta (pare proprio ci sia una correlazione tra una carenza di vitamina D e il prurito alla testa). Questo è un altro motivo per cui il cuoio capelluto prude di più in inverno. Trovare un modo di placare mente e corpo è essenziale!
Come possiamo imparare a prevenire, piuttosto che a curare, lo stress? Imparare a fare respiri profondi, essere in grado di distanziarci da una situazione prima che ci coinvolga negativamente, e inquadrare le nostre paure ed ansie in prospettiva potrebbe davvero aiutare ad allentare la pressione della vita quotidiana.
Noi ti consigliamo di usare gli oli essenziali per il prurito alla testa per i loro benefici sulla salute e per la loro capacità di alleviare lo stress. Inoltre gli oli essenziali sono facili da portare con sé in viaggio. Non possiamo che raccomandare il nostro olio essenziale di lavanda, che ti aiuterà a rilassarti profondamente, e il rivitalizzante olio essenziale di bergamotto come ottimo trattamento complementare. Inala (idealmente tramite un diffusore specifico) gli oli quando senti che i livelli di stress salgono e dovresti coglierne i benefici nell’immediato.
Ricorda che prendersi cura di sè significa molto di più di prendersi cura del proprio benessere fisico!
4. Pulci
Infine, dobbiamo parlare anche della causa forse meno frequente ma sempre da considerare: le pulci. Sono di facile diagnosi, perché lasciano segni visibili (le piccole uova bianche, ad esempio) sui capelli e sul cuoio capelluto. Un pettine specifico passato sulla lunghezza dei capelli ti permetterà di individuare le fastidiose pulci di sicuro. È importante prenderle appena possibile prima che si moltiplichino, e il modo migliore è quello di creare un ambiente inospitale nel quale non possano sopravvivere.
L’uso ripetuto di uno sciampo non tossico anti pulci, a cui far seguire il pettine per pettinare i capelli dopo il trattamento, dovrebbe sortire l’effetto desiderato dopo uno o due lavaggi. Una volta che le pulci sono state rimosse completamente, il prurito dovrebbe interrompersi un paio di giorni dopo che le zone punte dalle pulci saranno guarite.
Come sbarazzarsi del prurito alla testa, ma in modo naturale?
1. Utilizza un trattamento durante la notte
Il nostro Balsamo Ultra Ricco contiene burro di karitè (che aiuta a trattenere il nutrimento) e olivello spinoso (un anti infiammatorio), entrambi dei quali sono ingredienti fantastici per tutti quelli che soffrono di problemi alla cute. Un’ulteriore aggiunta utile per un trattamento fai-da-te ai capelli è il miele. Studi hanno dimostrato che il miele è un fantastico rimedio casalingo per la cute irritata della testa [11] ed è anche particolarmente utile contro infezioni fungine e forfora [12]. Noi raccomandiamo sempre di acquistare miele biologico e/o locale per proteggere il benessere delle api. Applica il trattamento distribuendolo sul cuoio capelluto con le dita. Lascia agire il balsamo per almeno due ore o come trattamento per tutta la notte, con i capelli raccolti in una cuffia da doccia. Al mattino, risciacqua i capelli e goditi il risultato! Ripeti ogni volta che lo desideri.
2. Lava i capelli meno di frequente
Che tu abbia un cuoio capelluto irritato o meno, ridurre la quantità di lavaggi ai capelli può migliorare la salute della tua testa. Anche con gli shampoo più delicati, non è mai bene esagerare, o si potrebbe rischiare di lasciare la cute più esposta alle irritazioni. A volte, ad esempio, il cuoio capelluto si seccherà se troppo lavato; alter, produrrà sebo in eccesso, per compensare dell’eccessivo lavaggio. Se ti riconosci in questa categoria, potrebbe volerci un po’ per abituarsi ai nuovi ritmi: cerca di estendere i periodi di lavaggio dei capelli il più possibile fino a che non arriverai a lavarli al Massimo tre volte a settimana. Vedrai, alla fine ti abituerai anche a questa routine, e a come poter mantenere capelli sani e puliti anche tra lavaggi più distesi.
3. Passa ad uno Shampoo biologico
Che tu sia sensibile ad agenti chimici aggressivi o soffra di una condizione medica come l’eczema o la psoriasi, uno sciampo più delicato potrà davvero aiutare nel processo di normalizzazione.
4. Prova un risciacquo a base di erbe
Tra uno sciampo e l’altro, puoi provare un risciacquo alle erbe, o ‘herbal wash’. Ciò aiuterà sena dubbio a mantenere i capelli puliti, ed è un’ottima alternativa che non interferirà con la produzione naturale e necessaria di oli del cuoio capelluto. Ecco come fare:
1. Prepara ½ litro di acqua tiepida; 2. A questo aggiungi 1 cucchiaio di biologico o ½ cucchiaio di succo di limone; 3. Includi un totale di 2-3 gocce di olio essenziale—prova con la lavanda per una cute irritata e secca, o il tea tree per un’azione antibatterica e una cute oleosa (o entrambi assieme!); 4. Sciacqua i capelli con questa miscela.